mercoledì 4 dicembre 2013

SALSA VERDE

Natale! Natale! Natale!
 
Allora è arrivato Natale, Natale la festa di tutti,
 
Si scorda chi è stato cattivo, si baciano i belli ed i brutti 

Si mandan gli auguri agli amici, scopriamo che c'è il panettone 

Bottiglie di vino moscato e c'è il premio di produzione. 

Astro del ciel, pargol divin, mite agnello re… 

Natale! Natale! Natale! 


È nato si dice poi fu crocifisso,
aveva diviso il mondo in due parti
e quelli che l'hanno trattato più male
son quelli che hanno inventato il Natale


C'è l'angolo per il presepio e l'albero per i bambini 

I magi, la stella cometa e tanti altri cosi divini 

I preti tirati a parata la legge racconta che è onesta 

Le fabbriche vanno più piano, insomma è un giorno di festa. 

Astro del ciel, pargol divin, mite agnello re… 

Natale! Natale! Natale! 


È nato si dice poi fu crocifisso,
aveva diviso il mondo in due parti
e quelli che l'hanno trattato più male
son quelli che hanno inventato il Natale

È festa persino in galera e dentro alle case di cura 

Soltanto che dopo la festa la vita ritornerà dura 

Ma oggi baciamo il nemico o quelli che passano accanto 

O l'asino dentro la greppia Natale il giorno più santo. 

Astro del ciel, pargol divin, mite agnello re… 

Natale! Natale! Natale!



Lo so, forse sembrerò patetica o banale, fintamente buonista e scarsamente credibile, ma mai come quest'anno mi sento di portare l'attenzione sulle bellissime parole di questa canzone del grande Pierangelo Bertoli. Vorrei davvero che fosse per tutti un Natale diverso, pervaso davvero da quei sentimenti di umanità e condivisione ormai davvero rari. Vorrei che si capisse l'importanza dell'amore e del rispetto, vorrei davvero che insieme, uniti dalla forza d'animo che sono convinta tutti abbiamo dentro, si potesse sconfiggere il marcio che ci fa stare così afflitti e che ci opprime ogni giorno. Vorrei che avessimo davvero la forza di lottare contro questo sistema, e mi metto in prima fila perchè alla fine mi piacerebbe davvero che le mie non fossero solo parole. Vorrei che in questi giorni di festa avessero tutti un pasto caldo, delle persone con cui festeggiare, un tetto sopra la testa. Vorrei che ognuno di noi conservasse quella ingenuità che possiedono i bambini, gli unici a non essere disillusi da come vanno le cose, gli unici che credono davvero nelle cose buone, che le vedono davvero.  Vorrei che fossimo tutti capaci di dare un valore "vero" al dare e ricevere, dimenticandoci dei soldi, del prezzo delle cose, dell'apparire, dell'avere ma concentrandosi sull'essere. Ecco, io voglio regalarmi questo, voglio regalarmi la capacità di potermi migliorare sempre, di essere quella che la mia esperienza e le persone che ho accanto mi hanno insegnato ad apprezzare. 







La ricetta di oggi si presta ai giorni di festa natalizi. Diffusa in tutta Italia per accompagnare il lesso e il bollito, la salsa verde si prepara in infinite maniere,  l'Artusi ad esempio utilizza cipolla e aglio e aggiunge anche un po' di basilico oltre al prezzemolo. Nelle svariate ricette che ho consultato sulla rete ho trovato l'utilizzo di sottaceti, pinoli, uovo crudo, limone e chi più ne ha più ne metta. Questa è la salsa verde come si fa a casa mia.


INGREDIENTI:

- un mazzetto di prezzemolo
- 1 fetta di pane casereccio raffermo senza crosta
- 1 uovo sodo
- 1 cucchiaino colmo di capperi
- aceto bianco
- 1 filetto di acciuga sott'olio ( o pasta di acciughe )
- olio evo

Tritare il prezzemolo nel mixer, aggiungere i capperi, l'uovo, la mollica precedentemente ammollata nell'aceto e strizzata, infine l'acciuga. Tritare bene il tutto ed emulsionare aggiungendo olio finchè non avrà assunto una consistenza cremosa. 












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