mercoledì 12 dicembre 2012

CASTAGNACCIO



ILLUSIONI

Di lucine e colori, di candeline accese e musichette di Natale.
Di caldo ai piedi che non hai bisogno dei calzettoni per dormire.
Di sorrisi e denti e gengive rosa.
Di una tavola apparecchiata, di un divano e un plaid.
Di un posto chiamato casa.
Di purezza, candore e occhi puliti.
Di note ascoltate da vicino.
Di neve che cade mentre il mare è ancora vicinissimo.
Di un juke box immaginario che suona quello che desideri.
Di tanto, tanto caldo.

Mi lamentavo nel sonno, soffocando dei no nel cuscino. Stavo forse sognando?















Oggi un dolce semplice e "povero", tipico dell'autunno e della tradizione fiorentina, usando la ricetta di Paolo Petroni. Ne esistono numerose varianti, arricchite con vari ingredienti, io mi sono attenuta alla ricetta originale, ho aumentato solamente la quantità di pinoli e li ho messi nell'impasto assieme alle noci, il Petroni invece ne cosparge solamente la superficie. Pare che questo dolce abbia origini lucchesi anche se da secoli ormai è entrato a far parte della cucina fiorentina. 

INGREDIENTI:

- 400 g di farina di castagne
- 100 g di uvetta
- 100 g di pinoli
- 50 g di noci
- ramerino ( rosmarino )
- 2 cucchiai di zucchero
- olio evo


Setacciare la farina di castagne, aggiungere lo zucchero, un pizzico di sale e aggiungere acqua fredda ( circa 400 ml ) fino ad ottenere una pastella fluida e senza grumi. Aggiungere due cucchiai d'olio evo, l'uvetta e metà quantità di pinoli, le noci, amalgamare ancora e versare in una teglia rettangolare unta di olio affinchè il castagnaccio risulti alto circa un dito. Cospargere la superficie con i pinoli rimasti, aghi di ramerino e prima di infornare arabescare con un filo d'olio. Mettere in forno a 190° per circa 30 minuti o comunque quando la superficie sarà bella abbronzata e croccante e si formeranno le screpolature tipiche.

And when the fears subside
And shadows still remain
I know that you can love me
When there's no one left to blame
So never mind the darkness
We still can find a way
'Cause nothin' lasts forever
Even cold november rain

( "November rain", Guns'n Roses )



36 commenti:

  1. Il castagnaccio per me è un dolce controverso, a volte mi piace a volte per niente, ma probabilmente dipende dalla ricetta :DDDDD
    Non ho mai osato farlo, temendo appunto di farne uno che poi non mi soddisfa
    Il tuo mi sembra buono, anche nell'aspetto!

    p.s.sono troppo curiosa di conoscere il parente di Puffly e Flaffy ahahahahah!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eli effettivamente questo dolce o ti piace i non ti piace, non ci sono vie di mezzo in genere perché la farina di castagne ha un gusto molto particolare. Ah ah, provvederò quanto prima a mostrartelo :)

      Elimina
  2. Cara celeste, che fantastica foto! La tua ricetta da fiorentina docme la voglio segnare! Buona serata. Maggie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Maggie, ha un aspetto davvero particolare :)

      Elimina
  3. Forse era il tuo cuore che sognava, mia dolcissima amica. Il tuo cuore che gridava dal profondo, bisognoso dei suoi desideri. E così è salito fino al viso, finendo sul cuscino. Ti voglio tanto bene. Lo senti questo abbraccio caldo caldo? Il tuo castagnaccio ha il sapore delle foglie ottone che amo. Sei stata bravissima... <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già tesoro, peccato che fosse solo un sogno... a me sembrava così vero... Il tuo abbraccio lo sento, è arrivato fin qui a riscaldarmi :) Sei dolce...

      Elimina
  4. qualcosa era.. secondo me un sogno... che poi ti lascia con una sensazione di irrisolto a me capita cosi'...
    un dolce povero ma ricco, la castagna ora e' un alimento piu' costoso come cambiano i tempi.. io l'ho fatto una volta e ce lo siamo divorate io e mia mamma:)
    un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già, ora tutto è diventato un lusso... E' semplice ma è buono :)
      Un abbraccio

      Elimina
  5. Avevo letto il commento da zonzolina bella e aspettavo con ansia il tuo castagnaccio. Io lo faccio senza noci ma il prossimo le includerà senza meno. Un bacio e... Che bel commento mi hai lasciato ♥

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono contenta che ti sia piaciuto il commento, il tuo post era meraviglioso :D E quel quadro...

      Elimina
  6. buongiorno carissima, avrei bisogno anche io di un sogno come il tuo.
    Non l'ho mai mangiato il castagnaccio, prima di provare a farlo a casa vorrei assaggiarlo quando tornerò dalle tue parti. Mi sembra buonissimo.
    un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Sabi, quanto avrei voluto che non fosse solo un sogno...
      Se vuoi mangiarlo da noi devi venire in autunno, poi in realtà non lo trovi da tante parti, per esempio nei ristoranti è raro. Un bacio a te

      Elimina
  7. Eccolo!! Me lo avevi giusto anticipato qualche giorno fa. Infatti come dicevi lo fai molto simile, solo con le noci in più Voglio provare anche questa versione :-) Bacioni cara!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Visto? :) Forse dovevo aggiungere un po' di acqua in più, era meglio se veniva un po' più morbido. Direi che mezzo litro è perfetto. Le noci per me ci stanno benissimo. Baci

      Elimina
  8. Ciao Celeste :) Grazie per i Guns... li adoro e questa canzone è magnifica... :) Faccio il castagnaccio in versione napoletana, col cioccolato, ma è una versione riveduta e corretta tramandata da mia zia, poi lo posterò ;) Proverò anche questo, deve essere squisito :) Complimenti e un grande abbraccio, buona giornata! :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questa canzone è bellissima, mi era venuta in mente in Nepal in un pomeriggio che fece due gocce, le uniche due gocce in quel mese perchè là nella stagione secca, dopo i monsoni, a novembre non piove mai. La versione napoletana non poteva che essere così ricca :) Sarà sicuramente ottimo anche così anche se io sono legata a quello della mia tradizione.

      Elimina
  9. Che buono il castagnaccio!!!! Lo adoro, brava!!!! Ma all'interno come ti viene?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Arianna, deve venire bello morbido e croccante fuori, il mio era venuto un po' duro, infatti secondo me dovevo mettere più acqua, la pastella deve venire bella liquida.

      Elimina
  10. Bella anche questa tua versione Celeste!!!
    Mi piace l'idea delle noci nell'impasto!!!
    Segno anche questa!!!
    Un bacione grande
    Carmen

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le noci lo arricchiscono un po' ma è buono anche solo con uvetta e pinoli. Un bacione

      Elimina
  11. Ricetta rassicurante. a associo a bei ricordi. e poi è così buono... il tuo mi sembra magistrale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, hai dato proprio la giusta definizione: rassicurante :)

      Elimina
  12. visto che io non lo faccio mai, ne prenderò una fettina da te, in cambio passa da me, c'è un pensierino per te!
    ciao cara Celeste

    RispondiElimina
  13. Il castagnaccio non può assolutamente mancare sulla tavola dei fiorentini. Ogni anno lo facciamo almeno 2/3 volte quando arriva il periodo delle castagne. E' una tradizione alla quale non si può proprio rinunciare.
    Ti è venuto benissimo co le sue tipiche crepe.
    Buon fine settimana.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero!! Un dolce della tradizione, legato alla famiglia e alla nostra terra. Grazie cara

      Elimina
  14. oh! l'ho mangiato la prima volta "appena" 24 anni fa a Montecatini, che spettacolo di dolce ragazza mia, dovrò attrezzarmi con questa ricettuzza a farlo perché non lo mangio da...troppo tempo :*
    love
    Cla

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Però lo devi fare con la farina "buona", magari della Garfagnana, la migliore. Un abbraccio

      Elimina
  15. ed è proprio come quello che si fa qui da noi... in Liguria!
    Come mi piace il castagnaccio. Ho comprato la farina per fare dei biscotti... ed ecco qui una bella ricetta per usare quella avanzata. Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Fausta, aggiungi un po' di acqua in più, a me è venuto un po troppo "denso". Direi che siamo sul mezzo litro.

      Elimina
  16. Scrissi proprio il brano che hai citato sul banco dell'aula magna, in facoltà, ormai diciotto anni fa... quanto tempo...
    Non amo il castagnaccio, ma mi piace tanto il rosmarino sopra... :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bòno il rosmarino! ;) quello dell'arrosto me lo mangio sempre tutto :D

      Elimina
  17. cosa sarebbe la nostra vita senza illusioni? :) mia madre ama il castagnaccio, ma lei é allergica alle castagne, e allora se lo mangia di nascosto!
    Sono tornata! Mi piace l'aria di casa
    Abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah, mi sembra la meglio :D Le illusioni, i sogni... tutto meraviglioso, ma anche una bella realtà non sarebbe male. Passi da Firenze?

      Elimina
  18. ciao tesoro, sai che non ho mai mangiato questo castagnaccio, l'ho sentito tanto nominare però.. immagino sia molto buono, un vero must dell'autunno!!! sai che quando ho aperto il tuo blog stavo ascoltando una canzone dei guns.. però era don't cry, ma ora mi sa che mi vado ad ascoltare anche questa che è bellissima!!! ti abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Provalo tesoro, a me piace molto. Certo, non è una preparazione elaborata nè "fine" ma è sicuramente molto buono.

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...