mercoledì 11 aprile 2012

LASAGNE ALLA SCAROLA, STRACCHINO E POLPA DI SALSICCIA

UN POST SEMITRISTE 

Piove. Come più o meno ovunque in questi ultimi giorni, e si sa, l'acqua fa bene alla terra, alle piante, farà bene a noi di rimbalzo...ma non fa bene a me proprio oggi. Mi è tornata la febbre. Io e Nebbia ce ne stiamo a casa da soli, lui sdraiato sul divano, io come una mosca impazzita senza darmi pace, penso a tutte le cose che avevo da fare nella giornata di oggi e sono arrabbiata: pulire la casa non se ne parla, niente spesa, niente caffè da un'amica, non posso nemmeno assumere il ruolo ufficiale di malata perché stasera devo per forza andare a lavoro. Bella l'emancipazione, bellissimo vivere sola...ma vorrei potermi mettere sotto le coperte, in questo tempo che è di nuovo inverno, chiamare la mamma quando mi va un succo fresco perché ho mal di gola, fare due chiacchiere con lei seduta sul bordo del letto, alzarmi solo per mangiare un risino in bianco o le patate lesse. Sentirmi bambina insomma, anzi no, poterla essere a tutti gli effetti, scaricarmi di dosso tutte le responsabilità, svestirmi di tutta questa pesantezza che a volte sento  sulle spalle e far vivere solamente quella parte di me che è gioia e spensieratezza, quella che con la mente mi fa spaziare ogni giorno in mille avventure, quella che è pane quotidiano per chi sogna sempre, come me. Tornare bambina. Con le ginocchia arrossate e la gambette bianche, con le dita sporche di pennarelli, gli occhi grandi e lucidi nel viso piccolo e tanti sogni nella testa. Perché io bambina mi ci sento ogni giorno ma non sempre lo posso essere e oggi, invece, lo vorrei proprio. 


Queste lasagne spuntano come un bel coniglietto bianco dal cilindro di un mago, calde e fumanti direttamente dal mio archivio "ricette in attesa". Aspettavo a postarle perché nonostante siano molto buone di sapore non mi avevano soddisfatto del tutto in merito alla loro presentazione, ma vista l'aria che tira -meteo e non- approfitto a pubblicarle, peccato averle mangiate a suo tempo, oggi mi avrebbero sicuramente riscaldato un po'. 




INGREDIENTI:


- 200 g di lasagne secche
- 1 cespo grande di scarola
- 250 g di stracchino
- 1 salsiccia
- 2 spicchi d'aglio
- vino bianco q.b.

- olio evo, sale e pepe

per la besciamella:
- 50 g di burro
- 50 g di farina
- 250 ml di latte
- noce moscata

Scottare le lasagne per 1 minuto in acqua salata con qualche goccia di olio per non farle attaccare, scolarle e stenderle su un canovaccio pulito separate tra loro. In una padella scaldare l'olio con lo spicchio d'aglio, prima che prenda colore aggiungere la polpa di salsiccia a pezzettini e lasciar cuocere qualche minuto. A questo punto aggiungere la scarola tagliata a listarelle, salare, pepare e sfumare con il vino bianco; abbassare la fiamma e far appassire il tutto per circa 10 minuti. Spegnere il fuoco, aggiungere lo stracchino e frullare fino ad ottenere una crema, emulsionando eventualmente con un paio di cucchiai di olio evo. 
Preparare la besciamella sciogliendo il burro in un tegamino, aggiungere la farina setacciata e mescolare bene eliminando i grumi e facendo attenzione a non farla attaccare. Quando sarà colorita abbassare la fiamma, aggiungere il latte  a filo e mescolare bene, spolverare di noce moscata e un pizzico di sale, portare a ebollizione e togliere dal fuoco quando raggiungerà la consistenza desiderata. In una teglia imburrata distribuire un cucchiaio di composto di scarola, foderare il fondo con uno strato di pasta e continuare a strati fino ad esaurimento degli ingredienti. Terminare con uno strato di pasta, coprire con la besciamella e spolverizzare di parmigiano o pecorino grattugiato grossolanamente. Infornare a 180° per circa 20-25 minuti, gli ultimi 5 minuti sulla funzione grill del forno per ottenere una crosticina dorata.
( io la besciamella l'ho utilizzata solo per lo strato finale, perché secondo me copre un po' troppo il sapore della crema di scarola, però effettivamente sono venute un po' asciutte e basse, si può ovviare a questo inconveniente mettendo la besciamella su ogni strato ).


Così partiamo, partiamo che il tempo potrebbe impazzire,
e questa pioggia da un momento all'altro potrebbe smettere di venir giù.
E non avremmo più scuse allora per non uscire.
Ma che bel sole, ma che bel giallo, ma che bel blu!
Perciò pedala, pedala che il tempo potrebbe passare,
e questa pioggia paradossalmente potrebbe non finire mai.
E noi con questo ombrelluccio bucato che ci potremmo inventare?
Ma partiamo, partiamo, non vedi che siamo partiti già?



( "Viaggi e Miraggi", F. De Gregori )

22 commenti:

  1. Risposte
    1. Chiedi e avrai. Ma devi venire a prendertele a Firenze, cara la mia Libera :)

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  2. Ottimo contrasto con la scarola amarotica...brava

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  3. stare in casa con la pioggia fuori è bello, però la febbre non ci vorrebbe! spero che passi presto anche grazie a queste belle lasagne! :-)

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    1. Già...però questa pioggia, che in genere amo, ha stancato un po' eh, a prescindere dalla febbre!

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  4. Molto originali. Ho fatto la torta di scarola, la pizza, la scarola imbottita ma mai le lasagne.
    Ti mando un grande e forte abbraccio sperando di farti stare meglio. Ti auguro buon lavora per questa notte!!!

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    1. Grazie cara Solema, se dovessi fare queste lasagne ti consiglio di aggiungere la besciamella tra ogni strato e non solo sull'ultimo come ho fatto io, oppure di aumentare la dose di stracchino, per farle venire un po' meno asciutte e più cremose.

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  5. Hai visto che qualcosa da cucinare lo hai trovato...e devono essere anche molto buone...

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    1. Tu dovresti venire a cucinare per la tua amichetta malata!! :(

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  6. Un'ottimo piatto le tue lasagne, io abbonderei con lo stracchino e ometterei la salsiccia.......mi spiace per la tua influenza, spero tu guarisca presto!!! Il tuo cagnolone ti fara' tanta compagnia pero'!!!!

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    1. Il mio cagnolone somatizza, vedessi come era mogio oggi poverino...Siamo una cosa sola io e lui, bello amore di mamma!!!

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  7. Cara Celeste tante volte sogno di tornare bambina, principalmente perché si e' così spensierati ... Ed e' vero si parla di emancipazione ma non e' sempre bello esserlo! Ogni tanto vorrei dipendere da qualcuno ma non posso !!! Il lavoro guai a perderlo ... Mio marito in casa non aiuta per cui bisogna pulire, lavare , stirare... E tu sai chi più ne ha più ne metta! E questa pioggia non aiuta l umore... Aggiungi che stai male... Guarda verrei io a portarti un riso in bianco:-) la tua lasagna e' gustosa e diversa dalla solita mi piace con lo stracchino ! Un abbraccio cara e spero che la febbre ti passi!

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    1. Magari Ombretta, un bel risino in bianco!! La realtà ci riporta coi piedi per terra ma sognare non costa niente ed è così bello...
      Ricambio l'abbraccio da malatina e ti ringrazio.

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  8. Oh Celeste! quante volte ho sognato di tornare bambina solo per potermi risvegliare nel mio letto singolo con la trapunta a quadri, solo per poter essere coccolata quando la febbre mi accecava, solo per poter brontolare delle cose che non potevo assolutamente fare se prima non ne facevo altre, solo per sentirmi amata senza dover mai dimostrare nulla.
    Anche qui piove e il mio umore, se non ti dispiace, vorrebbe far compagnia al tuo..così poi si annullerebbero! ;) Ottime le tue ricette, come sempre.
    ps: ho preparato una lasagna questa sera! presto la posterò :D

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  9. leggere le tue parole mi ha fatto davvero sorridere di tenerezza perchè anche io quando sto male chiamo subito mia mamma e magari la faccio venire a casa mia perchè ho un po voglia di essere coccolata!! anche se le foto non ti soddisfano devo dire che il gusto ci guadagna, lo stracchino nelle lasagne mi ispira.. lo immagino che cola così cremoso.. bontà!!! spero sia andata bene al lavoro anche con la febbre!! un bacione

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  10. eh... si come ti capisco cara! cimurro e febbre mi perseguita da prima di Pasqua! che noia...e non misuravo neanche la febbre per non dover stare per forza a letto! intanto sognare non costa nulla...a volte penso anch'io a quanto era bello essere coccolati dalla mamma! beh...rimettiti presto!
    un bacione

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  11. Oh cara Celeste, spero oggi tu stia meglio. Purtroppo più si va avanti con gli anni più si fa fatica a sentirsi leggeri, ci penso tante volte anche io.
    Spesso guardo le foto di quando ero più giovane e il ricordo più bello è proprio la spensieratezza.
    Oggi sembrerebbe ci sia un raggio di sole, ieri pioveva a più non posso e la mia connessione non funzionava.
    Mi piace tantissimo la scarola cotta e queste lasagne voglio provarle perchè mi sembrano ottime.
    Buona giornata
    un bacione
    sabina

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  12. Come ti capisco... io non riesco mai ad ammalarmi come si deve devo proprio avere la febbrona da cavallo altrimenti gambe in spalla e con tre figli gallopare.... Ora come stai? Lasagne squisite, un piatto perfetto per una giornata di pioggia come sarà domani... baci

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  13. Ciao Celeste, trovo solo ora il tempo di leggere con calma il tuo post semitriste e la prima cosa che mi viene da dirti è questa: conserva questa tua voglia di essere bambina, proteggila a tutti i costi e nutrila, perchè anche se ci si sente smarrite quando siamo indifese, noi donne-bambine abbiamo la pelle sensibile dei sognatori e il cuore nostalgico dei viaggiatori. E se riusciamo a crescere così, avremo gli occhi sorridenti dei bambini anche da vecchie ...E scusa se è poco ;-) Un abbraccio

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  14. Ciao Celeste! Mi dispiace sentirti così giù..ma spero almeno che la febbre ti dia un pò di tregua..
    Sai, mi è piaciuto tanto il tuo post, sopratutto dove ricordi l'essere bambina, che belle parole! E poi è bello che qualcuno abbia ancora voglia di essere semplice e ingenuo come eravamo anni fa..quando ancora niente ci faceva paura e le responsabilità non esistevano!
    Inoltre concordo in pieno con te nel tornare con la mente alle avventure e alla gioia vera..sai, sono una grande sognatrice anche io! Sembrerà stupido, ma a volte è bello pensare che davvero Babbo Natale sia in un punto al polo che pensi ai nostri regali, che nei boschi ci siano folletti colorati che escono solo di notte per non farsi vedere e che da qualche parte esista una fabbrica di cioccolata con omini piccoli e un capo di nome Wonka (bè..per me è vero!)..
    La fantasia è uno degli strumenti più importanti (o anche sensazione/emozione/potere) che possiamo avere..e non dobbiamo farla morire!!
    Grazie per la tua presenza sul blog e i tuoi bellissimi commenti..mi rendi sempre felice!
    Un bacione!
    Kika

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